Nuova Riveduta:

Isaia 4:3

Avverrà che i sopravvissuti di Sion e i superstiti di Gerusalemme
saranno chiamati santi:
chiunque, cioè, in Gerusalemme sarà iscritto tra i vivi,

C.E.I.:

Isaia 4:3

Chi sarà rimasto in Sion e chi sarà superstite in Gerusalemme sarà chiamato santo, cioè quanti saranno iscritti per restare in vita in Gerusalemme.

Nuova Diodati:

Isaia 4:3

Ed avverrà che chi sarà rimasto in Sion e chi sarà superstite in Gerusalemme sarà chiamato santo, cioè chiunque in Gerusalemme sarà iscritto tra i vivi.

Riveduta 2020:

Isaia 4:3

E avverrà che i sopravvissuti di Sion e i superstiti di Gerusalemme saranno chiamati santi: chiunque, cioè, in Gerusalemme, sarà iscritto tra i vivi,

La Parola è Vita:

Isaia 4:3

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Isaia 4:3

Ed avverrà che i superstiti di Sion e i rimasti di Gerusalemme saran chiamati santi: chiunque, cioè, in Gerusalemme, sarà iscritto tra i vivi,

Ricciotti:

Isaia 4:3

E avverrà che chiunque sarà rimasto in Sion o sarà restato in Gerusalemme sarà chiamato santo; tutti quelli che saranno iscritti per la vita saranno in Gerusalemme.

Tintori:

Isaia 4:3

e tutti quelli restati in Sion, quelli rimasti in Gerusalemme, saran chiamati santi, tutti quelli inscritti per la vita saranno in Gerusalemme.

Martini:

Isaia 4:3

E avverrà, che tutti quelli, che saran rimasi in Sionne, e le reliquie in Gerusalemme, si chiameranno santi tutti quegli, che sono scritti tra' vivi in Gerusalemme.

Diodati:

Isaia 4:3

E avverrà, che chi sarà restato in Sion, e rimasto in Gerusalemme, sarà chiamato santo; e che chiunque è scritto a vita sarà in Gerusalemme;

Commentario abbreviato:

Isaia 4:3

2 Versetti 2-6

Non solo viene preannunciata l'instaurazione del regno di Cristo ai tempi degli apostoli, ma anche il suo ampliamento con la riunione dei Giudei dispersi nella Chiesa. Cristo è chiamato il ramo del Signore, che è stato piantato dalla sua potenza e fiorisce a sua lode. Il Vangelo è il frutto del Ramo del Signore; tutte le grazie e le comodità del Vangelo scaturiscono da Cristo. È chiamato frutto della terra, perché è sorto in questo mondo ed era adatto allo stato attuale. Sarà una buona prova che ci distinguiamo da coloro che si chiamano semplicemente Israele, se saremo portati a vedere tutta la bellezza in Cristo e la santità. Come tipo di questo giorno benedetto, Gerusalemme dovrebbe tornare a fiorire come un ramo ed essere benedetta con i frutti della terra. Dio terrà per sé un seme santo. Quando la maggior parte di coloro che hanno un posto e un nome in Sion e in Gerusalemme saranno eliminati a causa della loro incredulità, ne rimarranno alcuni. Rimarranno solo quelli che sono santi, quando il Figlio dell'uomo raccoglierà dal suo regno tutto ciò che offende. Per il giudizio della provvidenza di Dio, i peccatori erano distrutti e consumati; ma per lo Spirito di grazia sono riformati e convertiti. Lo Spirito agisce come Spirito di giudizio, illuminando la mente e convincendo la coscienza; ma anche come Spirito di fuoco, ravvivando e rafforzando gli affetti e facendo sì che gli uomini si impegnino con zelo in un'opera buona. Un amore ardente per Cristo e per le anime, e lo zelo contro il peccato, porteranno gli uomini a impegnarsi con determinazione per allontanare l'empietà da Giacobbe. Ogni afflizione serve ai credenti come una fornace per purificarli dalle scorie; le influenze convincenti, illuminanti e potenti dello Spirito Santo sradicano gradualmente le loro passioni e li rendono santi come Lui è santo. Dio proteggerà la sua Chiesa e tutti coloro che ne fanno parte. Le verità e le ordinanze el Vangelo sono la gloria della Chiesa. La grazia nell'anima è la sua gloria e coloro che la possiedono sono custoditi dalla potenza di Dio. Ma solo chi è stanco cercherà riposo; solo chi è convinto che si stia avvicinando una tempesta, cercherà un riparo. Colpiti da un profondo senso del dispiacere divino, a cui siamo esposti a causa del peccato, ricorriamo subito a Gesù Cristo e accettiamo con gratitudine il rifugio che ci offre.

Riferimenti incrociati:

Isaia 4:3

Is 1:27; 52:1; 60:21; Ez 36:24-28; 43:12; Zac 14:20,21; Ef 1:4; Col 3:12; Eb 12:14; 1P 2:9
Eso 32:32,33; Ez 13:9; Lu 10:20; Fili 4:3; Ap 3:5; 13:8; 17:8; 20:15; 21:27
At 13:48

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